Il Lapacho è un albero sempreverde originario delle foreste pluviali, ma predilige regioni più fresche, come le montagne del Paraguay, Argentina, Brasile e le zone montagnose della Bolivia e del Perù. Gli indigeni sudamericani raccolgono da migliaia d’anni la parte interna della corteccia di un albero chiamato appunto Lapacho (Tabebuia Avellanadae). Questo albero ha la particolarità che la sua corteccia appena tolta ricresce molto velocemente senza arrecare alcun danno alla pianta stessa. A causa dei diversi nomi e della forte rassomiglianza tra le specie è difficile identificare quale sia la specie più adatta per gli scopi terapeutici. Testimonianze recenti suggeriscono che le  due varietà di Lapacho possiedono proprietà medicinali superiori e che la varietà a fiori rosa-porpora proveniente dal sud America è più efficace (oggi correttamente indicata col nome di TABEBUIA IMPETIGINOSA, con riferimento all’uso della pianta per la cura della impetigine, infezione cutanea da Stafilococco o Streptococco; mentre il termine avellanendae non ha significato dal punto di vista medico, ma si riferisce alla località dove la pianta fu scoperta in Argentina).


Il Lapacho rafforza il sistema immunitario e può essere consigliato a tutti, poiché con esso il fegato e il sistema linfatico raggiungono condizioni ottimali, senza sforzi e senza effetti collaterali. Recenti ricerche hanno dimostrato che il Lapacho è efficace nella riduzione di infiammazioni, dolori ed impurità, nella funzione antimicrobica, antiparassitaria ed antifungine, stimola il sistema auto-immunitario, ha un’azione antiossidante con un utilizzo simile a quello dell’Echinacea e del Ginseng e non contiene caffeina.
Il Lapacho contiene anche una speciale combinazione e concentrazione di sali minerali abbastanza rari o elementi in tracce: calcio, magnesio, fosforo, zinco, cromo, silicio, manganese, molibdeno, rame, ferro, potassio, sodio, cobalto, boro, oro, argento, stronzio, bario, nichel.
Questa pianta contiene grandi speranze per l'effettivo trattamento di alcuni tumori, tra cui la Leucemia, della Candida e di altre fastidiose infezioni, così come di malattie debilitanti (incluso l'artrite) e una moltitudine di altri disturbi.
Il Lapacho può essere usato periodicamente come prevenzione durante la stagione fredda e tutte le volte che la possibilità di infezioni è elevata. La lunga tradizione d´uso e gli studi disponibili indicano il Lapacho una pianta sicura e ben tollerata. Non si riportano tossicità, controindicazioni, nè effetti collaterali significativi.


Azioni del Lapacho


·   Attività antitumorale
·   Antibiotico
·   Antibatterico
·   Virucida
·   Antiparassitario
·   Fungicida
·   Antinfiammatorio
·   Depurativo
·   Immunostimolante
·   Tonico generale cardiotonico
·   Stimolante del globuli rossi
·   Diuretico leggero
·   Sedative lieve
·   Ipotensivo lieve
·   Ipoglicemizzante lieve
·   Analgesico lieve
·   Astringente
·   Antidiarroico
·   Vulnerario
·   Espettorante
·   Febbrifugo
 
Negozio ARTEP consiglia:

LAPACHO ORANGE/VANIGLIA -
Lapacho, spicchi di arancia, scorze di arancia, aroma.        
Preparazione: Far bollire in un litro d’acqua 1 cucchiaio di Lapacho per 5 min. Lasciare riposare per 15 min. e dopo colare.